Carlo Scarpa è stato un vero poeta dell’architettura. Nato a Venezia nel 1906, ha saputo combinare materiali tradizionali con un’estetica modernissima, creando spazi che sembrano opere d’arte.
Uno dei suoi lavori più ammirati è il Museo di Castelvecchio a Verona, dove ha magistralmente mescolato antico e moderno, restaurando l’edificio medievale con un approccio rispettoso ma visionario. Le sue scelte di design, fatte di dettagli raffinati e materiali nobili come vetro, legno e cemento, lo hanno reso unico nel panorama dell’architettura italiana.
Scarpa era ossessionato dai dettagli: ogni giunto, ogni superficie, ogni elemento doveva essere perfetto. Il suo lavoro ha influenzato tantissimi architetti contemporanei, dimostrando che la qualità artigianale e la modernità possono andare di pari passo.