Fz_76 scuola primaria

La nascita della composizione ideologica avviene pensando l’architettura scolastica come occasione di massima interazione tra spazio e vita collettiva.
Allora quasi in modo scontato il riferimento astratto alla catena del dna, metafora di simbiosi ed espressione di vita.
Allegoria capace di sviluppare interazioni intrecciate, sempre più preziose e complesse.
Così il cuore del progetto, come spazio interattivo si realizza in una sorta di galleria:prende forma il percorso di ricerca-esposizione.
Questo figura come un cammino di crescita.
Ha l’intento di fare cogliere e allo stesso momento di rappresentare gli elementi necessari per lo sviluppo sociologico e conoscitivo degli alunni.
Esso diventa prima ricerca, attraverso la biblioteca e i laboratori, quindi successivamente sfocia nel momento finale con l’esposizione.
L’esposizione avviene nell’ ambiente d’interazione tra le aule di studio. La proiezione dello spazio di un’aula verso quella contrapposta determinerà la superficie espositiva dell’aula stessa.
Si conforma la compenetrazione dei piani.
Il tutto pensato attraverso spazi dediti al gioco. Un gioco costruttivo e ricreativo che si materializza con l’inclinazione dello spazio di relazione.
Uno spazio che vuole presentarsi emotivo e sensibile, tattile e felice.
Solo a posteriori entra in scena l’elemento singolo dell’aula. Essa ricerca una propria intimità singolare al suo interno ma al contempo è pronta ad instaurare un dialogo con le altre parti dell’edificio.
Internamente la disposizione dell’arredamento propone un metodo d’insegnamento rivolto al gruppo.
Due delle pareti cieche divengono interamente lavagna diventando espressione comunicativa.
Nella composizione formale dell’architettura si vuole fare notare un’espressività dinamica.
Il manufatto, costituito da ambienti interni costantemente legati tra loro, vuole esserlo anche con l’ambiente circostante.
Vuole attuare una fusione a livello urbano con il contesto.
Con ciò si spiega l’esplosione delle forme, caratterizzate dalla ricerca di una forma unica come intuizione plastica di continuità.
Stimola e affronta la definizione di nuove direttive di crescita per la città.