FAB Fiandre Architectural Bureau

FAB Fiandre Architectural Bureau progetto Iosa Ghini Associati

Il nuovo FAB Fiandre Architectural Bureau, l’innovativo spazio espositivo e di eventi del brand di Iris Ceramica Group dedicato agli addetti ai lavori e ai cultori del design. Il progetto di restyling è stato affidato da Fiandre allo studio di architettura bolognese Iosa Ghini Associati.

L’evoluzione estetica e tecnica delle proprie superfici ha portato Fiandre Architectural Surfaces a decidere per un’opera di totale restyling di FAB Fiandre Architectural Bureau, l’innovativo spazio espositivo e di eventi che il brand ha creato, nella sede di Castellarano, a supporto e ispirazione di progettisti, committenti e clienti.

Il progetto, inaugurato in occasione del Cersaie 2019, è stato affidato allo studio di architettura Iosa Ghini Associati con il quale Fiandre ha intrapreso un percorso di ridefinizione del linguaggio progettuale e delle logiche espositive sia degli spazi interni, che di quelli esterni.

“Dopo cinque anni dall’inaugurazione di FAB abbiamo sentito la necessità di rinnovare lo spazio con un progetto che mettesse in luce l’evoluzione del brand e dei prodotti” dichiara Federica Minozzi, amministratore delegato della holding Iris Ceramica Group di cui Fiandre fa parte “Iosa Ghini Associati ha elaborato un’interpretazione progettuale interessante, inedita ed estremamente funzionale che restituisce a Fiandre e al suo pubblico un luogo di accoglienza, di forte valenza identitaria, di esposizione del prodotto in tutte le sue forme ed espressioni applicative e di intrattenimento”.

L’intervento di rinnovo ha interessato l’area interna dello showroom di 1500 mq circa e il piazzale esterno di 5200 mq. Ogni singolo dettaglio architettonico ha previsto l’impiego di lastre ceramiche lavorate secondo un’attenta cura del dettaglio.

Gli spazi interni dello showroom sono stati suddivisi da Iosa Ghini Associati in due grandi aree secondo i due prodotti core del brand: le grandi lastre e il formato tradizionale.
La prima area include la hall di accoglienza e un’area bar-cucina con isola rivestita con lastre
SapienStone 12 mm e Maximum 6 mm di Fiandre. In questo spazio è in mostra la gamma Maximum di Fiandre attraverso lastre in grande formato esposte alle pareti o declinate in vari elementi di arredo. Il visitatore viene guidato lungo il percorso da un intreccio di tubolari in ottone spazzolato che incornicia anche il prodotto, dando vita a un paesaggio quasi metafisico.

La seconda area svela, invece, le possibilità progettuali del formato tradizionale attraverso un percorso ispirato agli ambienti di un boutique hotel che include la hall, il desk di accoglienza, l’area wellness e spa, le aree di collegamento come corridoio di accesso alle camere, ascensore e scale, la suite, lo studio, la lobby e il bagno. Nelle varie stanze gli arredi sono stati rivestiti con lastre Maximum. Questa scelta sottolinea la capacità del brand di andare incontro alle esigenze del settore Horeca e residenziale di lusso sia con pavimenti e rivestimenti, che con arredi su misura. Alcune zone di esposizione tecnica sono, infine, a disposizione per concretizzare i propri progetti assieme al personale di FAB.

Lo showroom si affaccia su una piazza sopraelevata di circa 5200 mq, che era adibita prevalentemente a parcheggio e che è stata trasformata in un’area pedonale con alberi ed elementi di arredo urbano rivestiti con superfici ceramiche Fiandre.

All’esterno sono state adottate le soluzioni tecniche Granitech per outdoor con superfici Fiandre Architectural Surfaces e Porcelaingres. Le lastre in formato speciale 20 mm Solida di Fiandre pavimentano l’isola centrale in sopraelevato. Un’ulteriore area di pavimento sopraelevato è realizzata con lastre Urban di Porcelaingres di spessore 20 mm, tagliate su misura a pezzi trapezoidali, mentre le lastre in Arabescato Orobico di Marmi Maximum rivestono le facciate ventilate esterne Granitech. Grazie alla tecnologia ACTIVE è stato anche realizzato un “polmone verde” e una parete semicircolare rivestita in grandi lastre Calacatta Light e Premium White Active di Fiandre.

Il progetto di Iosa Ghini Associati è riuscito, dunque, a dare un volto nuovo al FAB di Castellarano, che ora incarna perfettamente i valori identitari di Fiandre Architectural Surfaces, la ricca gamma prodotti, capace di soddisfare ogni esigenza progettuale, e l’evoluzione tecnologica di prodotti e processi, da sempre volti alla sostenibilità ambientale e sociale.

Il progetto nel dettaglio

La ricerca di nuove soluzioni e l’anticipazione delle tendenze sono elementi distintivi del brand Fiandre Architectural Surfaces che offre a progettisti, grandi committenze e clienti un luogo accogliente dove trovare supporto e ispirazione per i propri progetti: FAB Fiandre Architectural Bureau.
L’evoluzione estetica e tecnica delle superfici Fiandre ha imposto una rappresentazione ampia, esaustiva e d’impatto che raccontasse un brand costantemente proiettato verso il futuro e dal DNA
indissolubilmente legato al progetto. Da questa necessità è derivata la volontà di rinnovare lo spazio espositivo presso la sede di Castellarano più rappresentativo del brand Fiandre: FAB Fiandre Architectural Bureau.
L’incarico di tradurre questa volontà in progetto è stato affidato allo studio di architettura Iosa Ghini Associati con il quale Fiandre Architectural Surfaces ha intrapreso un percorso di ridefinizione del linguaggio progettuale, del percorso e della logica espositiva, così come delle funzioni, mirato a soddisfare i principali target ai quali questo luogo si rivolge: architetti, designer, influencer, committenti e clienti key account, così come professionisti e cultori del mondo del design e dell’immagine.

Showroom

FAB occupa una superficie interna totale di circa 1500 mq. Si individuano due grandi aree.
Una prima grande area di rappresentanza imputata all’accoglienza e all’esposizione estesa della
tecnologia di punta delle grandi lastre Maximum. In quest’area prevalentemente aperta, l’ampia gamma Maximum trova un’esposizione ordinata e ariosa sulle pareti perimetrali, mentre il centro è costellato di applicazioni Maximum in volume. Apparentemente si tratta di monoliti, ma in realtà questi volumi che si susseguono, e talvolta si compenetrano, nascondono ante, sportelli e aperture che mostrano le diverse lavorazioni possibili delle grandi lastre in ambito arredo.
Leitmotiv estetico scelto per delineare il percorso espositivo è un gradevole intreccio di tubolari in ottone spazzolato che, collegando pavimento, soffitto e volumi centrali, delinea la direzione espositiva da percorrere. Di fronte all’area espositiva è collocata un’area bar-cucina, caratterizzata da un banco cucina a isola di dimensioni ragguardevoli, interamente rivestito con lastre SapienStone 12 mm e Maximum 6 mm.
La seconda parte dello showroom svela al visitatore possibilità applicative tangibili relative alla gamma di superfici più tradizionali Fiandre attraverso un percorso ispirato agli ambienti di un boutique hotel. La hall, il desk di accoglienza, l’area wellness e spa, le aree di collegamento come corridoio di accesso alle camere, ascensore e scale, la suite, lo studio, la lobby e il bagno sono tutti ambienti studiati nei minimi dettagli per valorizzare pavimenti e rivestimenti delle collezioni nei formati più consueti, abbinati ad arredi su misura realizzati con le superfici Maximum.
Il settore Horeca e il residenziale di lusso oggi più che mai richiedono la massima customizzazione nei progetti di interior design e Fiandre è pronta a mostrare esempi concreti di applicazione trasversale della superficie ceramica, un supporto ormai insostituibile per il progettista.
Zone di esposizione tecnica completano quest’area per consentire ai visitatori di apprezzare l’ampiezza della gamma Fiandre in tutta la sua vastità cromatica. La possibilità di testare abbinamenti, toccare le superfici ed apprezzarne le differenti finiture, oltre che essere supportati da personale competente rendono FAB un luogo dove trovare la soluzione ideale per concretizzare il proprio progetto.

Area esterna

Il piazzale esterno antistante l’ingresso di FAB cambia veste e funzione trasformandosi in un’area esterna dedicata all’accoglienza, alle soluzioni outdoor di Fiandre, Granitech e Porcelaingres.
La prima trasformazione riguarda la fruibilità e l’accoglienza: da parcheggio l’intera area diventa pedonale, attrezzata con elementi di arredo urbano e arricchita con numerose piante e alberi a medio alto fusto per creare zone d’ombra dove poter sostare anche nelle giornate estive.
L’intera area viene completamente ridisegnata in pianta con la realizzazione di un’isola centrale rotonda, pavimentata con sistema Granitech di pavimentazione sopraelevata a secco per lastre 20 mm Solida di Fiandre. La particolarità di questa pavimentazione sta nella forma “a coppi” di tutti i pezzi che compongono lo schema di posa. Sopra il pavimento sono collocati elementi di arredo urbano rivestiti con superfici ceramiche Fiandre e SapienStone.
Dalla rotonda centrale il resto dell’intervento si espande in senso concentrico verso le pareti perimetrali di accesso alle varie divisioni presenti: showroom FAB, Porcelaingres, Granitech e Technoriunite. È stata dunque realizzata una strada carrabile oltrepassata la quale prosegue una vasta pavimentazione sempre in sopraelevato Granitech realizzata con Urban Porcelaingres in 20 mm tagliato su misura a pezzi trapezoidali. Su questa pedana svetta una parete semi circolare, alta 4,5 m, interamente rivestita di grandi lastre Calacatta Light e Premium White trattati con tecnologia Active. Questa grande area rivestita di materiale antibatterico e antinquinante costituisce il “polmone verde” dell’intervento e la quinta-sipario di accesso alle varie divisioni che affacciano sul piazzale.
Anche l’intero rivestimento esterno degli edifici che circondano il perimetro dell’area è stato completamente rinnovato con l’installazione di facciate ventilate Granitech realizzate con lastre Arabescato Orobico di Marmi Maximum.
Ogni singolo dettaglio architettonico prevede l’impiego di lastre ceramiche, lavorate secondo
un’attentissima cura del dettaglio.

Il concept spiegato da Iosa Ghini Associati

Abbiamo lavorato su due progetti: interno ed esterno. La nostra idea è di mostrare su questi due ambiti quali straordinarie qualità di versatilità applicativa ha il nuovo prodotto ceramico, sostenibile e bello.
Il progetto è articolato in due tipologie di intervento: il primo, di interior design, è relativo all’allestimento dello showroom principale di Fiandre Architectural Surfaces, mentre il secondo riguarda la risistemazione dell’area esterna allo showroom nella quale si trovano anche altre attività del gruppo.

Showroom

Alla base del concept c’è la necessità di ridisegnare il paradigma espositivo dei prodotti del marchio.
Lo spazio a disposizione è stato suddiviso in due macro aree: una sala “principale” dedicata
all’esposizione dei prodotti “Maximum”, di grandissimo formato, e una sala riservata ai materiali di
formato più tradizionale.
Nella sala principale le modalità di presentazione dei prodotti è concettuale: grandi volumi dalle forme pure, rivestiti in gres porcellanato, si intersecano con una tramatura di tubolari in ottone creando un disegno spaziale che assolve alle necessità del percorso espositivo evocando, allo stesso tempo, la sensazione di trovarsi in un luogo sorprendente, quasi “metafisico”. Questa sensazione è amplificata dalle porzioni di controsoffitto a specchio riflettente che sfonda lo spazio raddoppiando quanto in esso contenuto.
Le generose dimensioni dei volumi rivestiti evidenziano le potenzialità dei prodotti di grandi dimensioni (1,5 m x 3,00 m) e la loro diversificazione in termini di texture e finiture. Queste masse geometriche hanno una doppia anima: sono supporti utili all’esposizione dei prodotti che le rivestono, ma sono anche arredi che contengono campionature e cataloghi, accessibili attraverso ante e pannelli scorrevoli, mimetizzati nelle forme pure dei volumi.
La combinazione dei materiali utilizzati (il gres porcellanato, l’ottone, lo specchio bronzato), degli arredi e l’attenzione al reparto illuminazione fanno percepire l’ambiente confortevole rendendo gli spazi preziosi.
Nella seconda sala il sistema espositivo cambia con la tipologia dei prodotti pur mantenendo il family feeling dell’area Maximum.
I prodotti di formato tradizionale sono presentati in una modalità più convenzionale: le ambientazioni.
Le varie scene si ispirano al tema dell’ hotellerie di fascia alta, richiamandone le varie funzioni: reception, lobby lift, corridoio, camere, meeting room e spazi outdoor. Le aree non vogliono essere una mera rappresentazione della loro funzione ma un’evocazione dello spazio “Hotel” contraddistinta da un’espressività architettonica che va al di là di un contesto specifico.
In esse talvolta il rivestimento ceramico delle pareti scivola verso il pavimento oppure si innalza verso il soffitto dando la sensazione di piegare i piani spaziali, definendo e caratterizzando gli spazi con il solo utilizzo del materiale ceramico in formato tradizionale.
Le scene sono completate da un sistema di arredi, appositamente disegnati e rivestiti in gres
porcellanato, che esprimono chiaramente il potenziale del prodotto ceramico come materiale di
rivestimento per gli oggetti di mobilio.

Area esterna

Lo showroom si affaccia su una piazza sopraelevata di circa 5200 mq che era adibita prevalentemente a parcheggio di pertinenza delle varie attività presenti. In questo caso è stato necessario dare un’identità allo spazio qualificandolo come estensione in outdoor della gamma di materiali e di lavorazioni dei prodotti ceramici.
In primo luogo l’area è stata pedonalizzata, lasciando solo un percorso carrabile ad anello per il carico e lo scarico delle merci.
La realizzazione di una quinta scenica, un diaframma composto da pannellature verticali interposto tra il centro dell’area e gli edifici perimetrali, ha permesso la ridefinizione della piazza creando uno spazio centrale circolare di forte impatto visivo. Le pannellature sono caratterizzate dall’ alternarsi di porzioni completamente rivestite da grandi lastre in gres porcellanato e parti dogate che alleggeriscono e favoriscono l’introspezione visiva sul resto dell’area.
Il “green touch” del progetto è garantito dall’ inserimento ben calibrato di essenze vegetali rampicanti sui pannelli della quinta, l’utilizzo in vari punti della pavimentazione di vegetazione bassa come siepi, graminacee, arbusti, piante aromatiche e l’introduzione di vere e proprie alberature distribuite in varie zone all’ interno della piazza.