OPEN 14. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni

01.09 – 02.10 2011 Venezia Lido, Isola di San Servolo

[google-map-sc width=”400″ height=”400″ margin=”5″ align=”left” focus=”1″] Arte come strumento, arte in gioco tra l’artefice e lo spettatore. Lo scenario è aperto e l’arte è per tutti. Si svela così OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni che, giunta alla sua quattordicesima edizione, si terrà dal 1 settembre al 2 ottobre a Venezia Lido e all’Isola di San Servolo parallelamente alla 68. Mostra d’Arte Cinematografica.
Ideata e curata da Paolo De Grandis, co-curata da Carlotta Scarpa, la mostra è organizzata da Arte Communications in co-organizzazione con l’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Regione del Veneto, Provincia di Venezia e le Ambasciate dei paesi partecipanti.
La quattordicesima edizione è stata insignita della medaglia del Presidente della Repubblica a testimonianza dell’alto valore culturale della manifestazione. Il vivo apprezzamento dimostrato dalla più alta carica dello Stato costituisce il più autorevole riconoscimento per gli organizzatori.
OPEN è un punto d’osservazione mobile, aperto alla contemporaneità, su quei territori che slittano e si sovrappongono generando inediti immaginari. L’arte, esposta lungo i viali e gli spazi aperti, così cosmopolita, nata in contesti assolutamente differenti, svela la necessità di sondare liberamente i linguaggi, di attraversare trasversalmente i codici, con atti di coraggio. Materia fervida in trasformazione, nonché imprevedibile di fronte alla pretesa di fissarla in rigide coordinate: per questo composta da sculture, installazioni, happening, performance in continuo assetto.
OPEN crea sinergie e collaborazioni come quelle con curatori internazionali, presenze che si rinnovano e si ripetono negli anni come con Gloria Vallese, Nevia Capello e Christos Savvidis.
La Mostra presenterà le opere di ventotto artisti provenienti da dieci paesi tra cui la prima partecipazione del Bangladesh a cura di Ebadur Rahman. Apre il percorso espositivo quale omaggio alla vita che rinasce l’imponente orchidea di bronzo dipinto The Chromatic Archaeology of Desire di Marc Quinn.
Tra le novità di quest’anno ed in anteprima internazionale, la presenza dell’enfant prodige Mahdiyar Arab, il più giovane scultore iraniano che a soli 7 anni ha già presentato numerose mostre personali e collettive nel suo paese.
Prosegue il mutuo scambio con le Accademie di Belle Arti e quest’anno sarà presentata all’Isola di San Servolo che per la quarta volta ospita OPEN, la Finnish Academy of Fine Arts con un progetto a più mani. La collaborazione con le Accademie di Belle Arti è un passaggio indispensabile per cominciare a costruire un rapporto di collaborazione tra tutti i soggetti che si occupano della promozione del segno contemporaneo e dunque OPEN, oltre a fornire un’ampia riflessione su questi aspetti, metterà in contatto le realtà presenti per riflettere la molteplicità di circuiti ed i valori espressi nella giovane creatività.
L’attenzione verso le nuove leve dell’arte è inoltre scandita dalla collaborazione con il Premio Arte Laguna nell’ambito del quale è stato conferito il Premio Arte Communications. Nel corso dell’esposizione sarà inoltre indetta la seconda edizione del Premio Speciale Arte Laguna che sarà assegnato ad un artista della Finnish Academy of Fine Arts selezionato dalla giuria di Arte Laguna.

Tale premio offrirà al vincitore la possibilità di figurare tra i finalisti del premio Arte Laguna 2011 ed esporre nell’ambito del circuito organizzato dalla stessa associazione.
Territori di viaggio, vere e proprie “nuove frontiere” dell’intelletto, zone di confronto in cui il pubblico sperimenta un momento di una realtà più vasta, radicata in circuiti molteplici che comprendono dal semplice atto del “fare” l’opera, alla curatela, al processo interpretativo dei vari pubblici dell’arte e a tutta la densità emotiva, sociale e culturale che è propria oggi dello spazio artistico e dello spazio urbano locale e globale.
Essi sono punti focali di scambio e di confronto, spazi coreografici spesso aperti alla loro stessa trasformazione, luoghi in cui idealmente lo spettatore negozia – in termini sia fisici sia intellettuali e in modo non programmatico – i contenuti delle opere esposte.

ARTISTI PARTECIPANTI

Albania – ALFRED MILOT MIRASHI
Bangladesh – RONNI AHMMED
Cina – FENG FENG
Cina – HE GONG
Cina – MA HAN
Germania – OTTO FISCHER
Gran Bretagna – MARC QUINN
Grecia – MARIOS ELEFTHERIADIS
Grecia – MARIA KOMPATSIARI
Iran – MAHDIYAR ARAB
Italia – ALEX ANGI
Italia – ANTONELLA BARINA
Italia – CASAGRANDE & RECALCATI
Italia – STEFANO DEVOTI
Italia – MARINA GAVAZZI
Italia – PUNI
Italia – TARSHITO
Italia – MARCO VERONESE
Italia – MARILENA VITA
Italia – FILIPPO ZURIATO
Romania – MARTIN-EMILIAN BALINT
Svizzera – SHENDRA STUCKI
Finnish Academy of Fine Arts:
KEMAL CAN, MIKA HELIN, RIITTA KOPRA, MATTI KOSKINEN,
OSKARI TOLONEN

 

INFO:
Arte Communications
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