7 ECO CASE

La nostra architettura è ciò che siamo stati noi e chi con noi la rende possibile, durante tutto il processo di progettazione e realizzazione. Se il risultato nel caso di questi progetti, sono solo due muri e qualche trave di legno, analizzare ciò che siamo stati, è forse il modo migliore per descrivere queste 7EcoCase, costruite a Mestre-Venezia dal 2002 al 2010.
In primo luogo una “architettura finanziaria”, senza i soldi l’architettura non esiste.
Queste 7EcoCase sono prima di tutto frutto di operazioni immobiliari.
La differenza è netta, sostanziale, una idea di un possibile eco-mercato immobiliare oggi non è più una novità, ma averlo concretamente realizzato a partire dall’inizio degli anni 2000 è stato, a tutti gli effetti, un qualcosa di pionieristico.

Questi alcuni degli ingredienti usati:
Silenzio e semplicità sono molto spesso un risultato faticoso da raggiungere, allora, un muro è ciò che separa l’interno dall’esterno, come se fosse la nostra pelle, un solaio è il nostro rapporto con la gravità, il tetto è ciò che separa la nostra fragile esistenza dalle intemperie, la prima architettura dell’uomo.
Il legno prima di tutto è un albero, un organismo vivente, parte fondativa di queste architetture. Con il legno non si può fare di tutto, ha dei limiti che sono quelli dell’albero, i pesi e la statica sono un’altra cosa, con il legno una casa non deve stare in piedi, deve cadere in piedi, se cade in piedi non ha tensioni, il nostro corpo lo sente, non sappiamo perché ma lo sente.
Alla base una ricerca legata all’architettura storica del nostro territorio, quella fatta solo di mattoni, coppi e travi di legno, proporzioni, geometrie e uso appropriato dei materiali.
Questo perché l’architettura storica del nostro territorio è tra le più importanti che l’uomo attraverso milioni di vite ha costruito, dove la bioarchitettura non è la nuova moda del momento, ma un qualcosa che è sempre esistito.
Architettura e tecnologia non solo la stessa cosa. La tecnologia è una opportunità.
Perciò queste 7EcoCase hanno un piano terra ventilato, delle murature portanti in termolaterizio, sono silenziose e naturalmente fresche, dispongono di varie cablature e di controlli a distanza, sono ben riscaldate sia con un sistema a biomassa in grado di diffondere il calore ai vari piani, sia da un sistema a pannelli radianti il cui funzionamento viene ottimizzato dall’elettronica, il tutto sfruttando al meglio le opportunità normative.
Un altro elemento essenziale è la pratica del costruire. L’architettura esiste solo se qualcuno fisicamente la costruisce, le maestranze quindi non sono solo gli esecutori delle nostre riflessioni intellettuali ma uomini che con le mani trasformano la materia, dai quali spesso si può imparare molto, non solo interloquendo nella fase realizzativa ma anche durante la stesura del progetto.
Questo è in piccola parte quello che siamo stati.

Un’ultima riflessione per comprendere l’essenza di queste 7EcoCase.
Progettare delle residenze di bioarchitettura significa pensare che molte vite si svolgeranno al loro interno e che queste ci sopravviveranno almeno per molti decenni ma soprattutto vuol dire pensare che, in quello spazio fatto solo di due muri e qualche trave di legno, nasceranno e cresceranno dei bambini e tra i più preziosi ed importanti ricordi della loro infanzia vi saranno quelle case che in un giorno qualsiasi, di un anno qualsiasi, abbiamo progettato, nel rumore della nostra esistenza quotidiana.
E’ questo il valore aggiunto del lavoro dell’architetto.

 

Informazioni sul progettista
Nome dello studio
GRUPPOFONARCHITETTI
Email
press@gruppofonarchitetti.it
Indirizzo dello studio
via Ospedale 9
Mestre Venezia 30174
Italy
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