Carola Vannini Architecture

Office Loft.
Il recupero di un ex magazzino a Roma.

Un antico magazzino utilizzato per il ricovero dei carri del mercato di Piazza Vittorio a Roma è stato trasformato in un moderno spazio lavorativo.
L’obiettivo è stato quello di creare un forte contrasto fra l’involucro della struttura esistente (fortemente caratterizzata dalla presenza di materiali tradizionali) e la nuova realizzazione architettonica.

Il contrasto fra le due diverse funzioni (ricovero merci nel passato e spazio creativo oggi) ha dunque suggerito due approcci progettuali paralleli: da un lato la conservazione delle caratteristiche originarie e dall’altro l’inserimento di nuovi elementi contemporanei fortemente riconoscibili e caratterizzanti.
L’alto soffitto voltato in mattoni (precedentemente intonacato) è stato scoperto e restaurato, in modo da dare slancio all’ambiente e valorizzare la struttura originaria dell’edificio.
Allo stesso tempo i grandi archi strutturali sono stati messi in risalto dalla realizzazione di uno spesso intonaco lungo tutto l’intradosso.

L’ambiente è stato mantenuto ape rto per creare prospettive profonde e preservare la lettura dei volumi nella loro interezza.
L’unica partizione interna di nuova realizzazione (che contiene i servizi) viene concepita come un corpo completamente indipendente rispetto alla struttura esistente: un oggetto/quinta che viene inserito in un contesto, sfiorandolo senza veramente toccarlo.
Grazie ad una scala in ferro spazzolato si accede ad una piccola area relax delimitata da fasce in vetro completamente trasparenti, affogate direttamente nel solaio.
La scala è volutamente distaccata dal muro, in modo da creare una lama di luce colorata che ne evidenzia la presenza architettonica.

Il bagno, dal sapore industriale, ha mantenuto una coerenza progettuale rimanendo estremamente essenziale. Semplici linee squadrate si incrociano in un ambiente candido, illuminato da neon bianchi a vista o verdi provenienti dal sottoscala.
Sempre nascosto  dietro il setto in cemento vi è un piccolo angolo ristoro che, pur essendo aperto, rimane tuttavia completamente nascosto rispetto al resto dell’ambiente.

I nuovi materiali utilizzati sono semplici e privi di orpelli decorativi: resine industriali per i pavimenti ed i rivestimenti dei servizi, cemento lucidato per le nuove partizioni, intonaco grezzo per le murature.
I colori sobri che caratterizzano la struttura esistente sono evidenziati dalla presenza di alcuni toni più decisi: il verde acido degli infissi ed il nero lucido della pavimentazione.

Carola Vannini